Günther Birkenfeld: Augusto Il Romanzo Della Sua Vita

Non e questa una "vita romanzata", perche nel presente volume c'e invenzione di fatti, Romanzesca e la sola forma; manessuna liberta l'autore s'e presa coi fatti.
E una storia concepita al modo degli antichi, i quali ponevano talora in bocca ai loro personaggi discorsi non rigorosamente autentici, ma cercavano di attenersi nel racconto alla pura realta.
La figura del grande fondatore dell'Impero balza da questo volume non meno vivitta e parlante della figura dell'uomo, diquel Caio Ottavio che solo con un tremendo sforzo di volonta pote condurre a termine un ' opera immensa contrastata dalla cagionevole salute, dai dissensi familiari, da incessanti colpi del destino. La vita pubblica di Augusto duro sessant' anni: egli era appena diciottenne quando la tragica morte di GIulio Cesare, e il testamento di Giulio che lo adotto quale figlio, gli affidarono il compito di riprendere e proseguire l'opera del Dittatore. E da quel giorno, per dodici lustri, con apperente diversita di metodi e di scopi na con una fondamentale unita di pensiero, Augusto innalzo a pietra a pietra l' edificio dell ' imperio mondiale unita di pensiero, Augusto innalzo a pietra a pietra l' edificio dell impero mondiale, destinato a durare cinque secoli, assumendo l'una dopo l'altra tutte le cariche politiche, religiose e militari dello Stato, dando nuovo ordine alle provincie e assicurando i confini, promovendo le arti e i commerci, facendo del mondo una sola patria romana.
Di pari passo con l'opera pubblica, il Birkenfeld racconta le lotte interne che tormenta no il suo eroe, tanto felice principe quanto narito e padre sfortunato. Ci dipinge al vivo i piú illustri fra i suoi amici, un Mecenate, un Agrippa, un Virgilio: risuscita con arte non comune un secolo che fu forse piú brillante fra quanti abbia vissuto il genere umano.